L’obesità è da considerarsi vera e propria patologia, figlia del suo tempo in quanto figura senza alcun dubbio tra le cosiddette “patologie del benessere” , dovuta a fattori genetici, influenze ambientali e fattori sociali.
La causa di fondo dell’obesità è un’eccedenza energetica che determina un aumento di peso; in altre parole le calorie introdotte sono superiori alle calorie bruciate con l’attività.
Un bilancio energetico positivo può essere determinato da una iperalimentazione, quindi eccessive quantità di cibo ingerito, ma anche da una ipoattività. E’ da tempo noto che l’ipoattività fisica giochi un ruolo fondamentale nell’origine dell’obesità. Essa è determinata dalla diffusione di uno stile di vita sempre più sedentario, con prototipi di lavori statici come quello d’ ufficio, abitudini scorrette come l’ uso costante di ascensori, automobili, telecomandi e in generale tutti quei mezzi che portano comodità nella nostra vita.
Per aiutare le persone a determinare il proprio peso-forma, si usa una semplice misurazione del rapporto tra peso e altezza chiamata Indice di Massa Corporea (IMC). L’IMC si calcola prendendo il peso in chilogrammi diviso per altezza in metri al quadrato (kg/m2).
Per esempio, un adulto alto 1,75 m che pesa 70 kg avrà un IMC di 22,9. (1.75×1.75 = 3.0625) (70 : 3.0625= 22,857 arrotondato a 22,9)
Rientrano nella classificazione di sovrappeso e obesità i soggetti con IMC rispettivamente superiore a 25 e a 30.In generale, un IMC tra 18,5 e 25 è considerato “sano”, da 25 a 29 è “a rischio” e un IMC uguale o superiore a 30 è ritenuto ad “alto rischio”.
INDICE DI MASSA CORPOREA
< 16 grave magrezza
16,00 – 18,49 sottopeso
18,5 – 24,99 PESO FORMA
25 – 29,99 sovrappeso
30 – 34,99 Obeso classe 1
35,00 – 39,99 Obeso classe 2
≥ 40,00 Obeso classe 3
…Essere obesi non è salutare !!!
Borio Gino personal trainer