Nike e il suo manichino PLUS SIZE. Solo business o anche altro?
La Nike ha inserito, qualche mese fa, questo manichino in un negozio di Londra e questo ha scatenato un accesissimo dibattito dopo che una giornalista ha scritto che
“il manichino è obeso e per questo di certo non può correre”.
Cosa voleva sottolineare la NIKE? Chiunque può essere un atleta e può fare sport. Chiunque, senza pregiudizi ne’ discriminazioni. Chiunque anche se sovrappeso può indossarlo. Ha, forse, voluto sottolineare che in lookdown mondiale è bene non diventare obesi? Non importa la taglia che hai, l’importante è chi sei tu.
Un invito agli oversize a praticare attività motoria.
È solo un messaggio inclusivo ?
Le interpretazioni possono essere soggettivamente molte.
Io penso sia stata solo un’azione di marketing, come già fatto da altri brand della moda, per creare un tam tam e inserirsi in una nicchia di mercato poco reclamizzata.
Qualsiasi siano stati gli intenti della NIKE, ed anche le nostre interpretazioni, di certo, NON dobbiamo fare dell’OBESITÀ un marketing, sennò rischiamo di alimentare un brutto circolo vizioso.

L’OBESITÀ è da considerarsi vera e propria patologia, figlia del suo tempo in quanto figura senza alcun dubbio tra le cosiddette “patologie del benessere” , dovuta a fattori genetici, influenze ambientali e fattori sociali.
La strategia vincente per la riduzione dell’eccesso ponderale è rappresentato dall’associazione di TRE METODI :
1)attività fisica mirata e costante, 2) un programma alimentare personalizzato e anche da 3) un supporto psicologico, che porteranno effetti più rapidi e soprattutto duraturi
A proposito di ciò, il Dott.
Andrea Delemont
Coach e
medico nutrizionista ricorda che, secondo le recenti indicazioni dell’International Diabetes Federation, una donna per essere considerata in salute dovrebbe avere un girovita che non supera gli 80 centimetri di circonferenza.
Valori superiori a 94 cm nell’uomo e ad 80 cm nella donna sono indice di obesità viscerale e si associano ad un “rischio moderato”
Valori superiori a 102 cm nell’uomo e ad 88 cm nella donna sono associati ad un “rischio accentuato”
Non creiamo e ne alimentiamo un mondo OBESOGENICO.
QUINDI IL NOSTRO PERENNE E INFATICABILE CONSIGLIO E’ : ALLENATEVI-MUOVETEVI-FATE ATTIVITA’ FISICA E SEGUITE I CONSIGLI DEI NOSTRI TRAINER.
Gino Borio, personal trainer della palestra zerottanta asti