Cos’è lo squat bulgaro e perché è utile eseguire questo esercizio?
Lo squat, si sa, è un esercizio davvero utilissimo per tonificare le cosce e rassodare il gluteo . Questo esercizio, se eseguito correttamente, fornisce comunque ottimi risultati un po’ per tutto il corpo e permette di far lavorare anche gli addominali e i lombari.
Lo squat apporta numerosi benefici, innanzi tutto aumentando in generale la resistenza di tutto il corpo, favorendo la coordinazione e l’equilibrio. Ma avevate mai sentito parlare di squat bulgaro? Lo squat bulgaro è un tipo di squat che può essere eseguito a corpo libero, con i manubri e sia con il bilanciere . Questo esercizio prevede che una gamba rimanga a riposo mentre l’altra lavora. Si tratta di un esercizio ottimo per quanto concerne l’ allenamento dei quadricipiti, dei glutei, e per il rinforzo dei tendini delle ginocchia si sa, è un esercizio davvero utilissimo per tonificare le cosce e rassodare il gluteo . Questo esercizio, se eseguito correttamente, fornisce comunque ottimi risultati un po’ per tutto il corpo e permette di far lavorare anche gli addominali e i lombari.
Ma ecco come fare ad eseguire questo importante esercizio senza rischiare di commettere errori che potrebbero provocare danni anche piuttosto seri.
Mettetevi in posizione eretta vicino ad una panca posta dietro di voi. Quindi, poggiate il dorso del piede destro sulla vostra panca. Lavoreremo dunque per il momento con la gamba sinistra. Mantenete la schiena eretta e il capo rivolto di fronte a voi, quindi piegate lentamente la gamba sinistra facendo scendere tutto il corpo verso il basso. Fermatevi quando il ginocchio del piede sinistro sfiora il pavimento. Rimanete in questa posizione per qualche istante e risalite sempre lentamente. Eseguite il movimento per quattro serie da quindici/venti ripetizioni per ogni gamba.
In questo esercizio, la gamba che viene appoggiata dietro rimarrà dunque in posizione passiva, e servirà per mantenere l’equilibrio, mentre il piede della gamba “che lavora” dovrà rimanere saldo a terra. La perpendicolare della punta del ginocchio flesso non deve oltrepassare la punta del piede, e bisogna cercare di non sollevare il tallone dal suolo. In un primo momento si consiglia di eseguire l’esercizio con dei manubri leggeri , in modo da apprendere al meglio la tecnica, per poi passare, se vorrete, ad eseguirlo con manubri pesanti e poi con il bilanciere.
Ed ora non vi rimane che cimentarvi chiedendo consiglio al vostro personal trainer in Zerottanta!
Prof. Rizzo Walter Preparatore atletico nazionale Cecoslovacca di pallavolo – Tecnico nazionale atletica leggera